TERMOLI (CB) _ E’ questo il
titolo dell’opera in DVD che la Diocesi di Termoli-Larino e la parrocchia di
san Timoteo hanno realizzato per fissare nel tempo, attraverso un documentario,
la storia del rinvenimento fortuito del corpo di san Timoteo. Con la regia di
Nicola Abbatangelo e la partecipazione di Fabio Bolzetta noto conduttore di sat
TV 2000, i testi dello stesso regista, di Benito Giorgetta e Nicola Mattia,
musiche inedite ed appositamente composte, si ripercorrono le tappe salienti
per raccontare, con testimonianze di esperti, tra cui il Vescovo di
Termoli-Larino Mons. Gianfranco De Luca, ciò che è accaduto nel 1239, allorquando
il Vescovo Stefano occultò le reliquie provenienti da Costantinopoli per
sottrarle alla profanazione o ai trafugamenti.
Di notevole rilievo è la
testimonianza di S.E. Mons. D’Ambrosio, attuale arcivescovo di Lecce, che
racconta la prima ricognizione completa con l’apertura della cassetta lignea
che conservava le reliquie. Suggestive, soprattutto inedite, le immagini che
propongono lo stupore di quel momento e il rigore scientifico della loro
ricomposizione fino ad arrivare alla constatazione che il corpo è quasi al
completo unitamente al Capo che si conservava nell’episcopio termolese. Come
una conchiglia conserva la sua perla, così la cattedrale di Termoli, fino
all’11 maggio del 1945, ha custodito nel suo grembo le spoglie mortali di san
Timoteo discepolo e “figlio prediletto nella fede” di Paolo Apostolo. E’ una
eredità prestigiosa ed onerosa nello stesso tempo.