venerdì 24 gennaio 2014

Timoteo figlio prediletto di Paolo. La storia del santo custodito a Termoli. Ricordare, raccontare, vivere e testimoniare.


TERMOLI (CB) _ E’ questo il titolo dell’opera in DVD che la Diocesi di Termoli-Larino e la parrocchia di san Timoteo hanno realizzato per fissare nel tempo, attraverso un documentario, la storia del rinvenimento fortuito del corpo di san Timoteo. Con la regia di Nicola Abbatangelo e la partecipazione di Fabio Bolzetta noto conduttore di sat TV 2000, i testi dello stesso regista, di Benito Giorgetta e Nicola Mattia, musiche inedite ed appositamente composte, si ripercorrono le tappe salienti per raccontare, con testimonianze di esperti, tra cui il Vescovo di Termoli-Larino Mons. Gianfranco De Luca, ciò che è accaduto nel 1239, allorquando il Vescovo Stefano occultò le reliquie provenienti da Costantinopoli per sottrarle alla profanazione o ai trafugamenti.
Di notevole rilievo è la testimonianza di S.E. Mons. D’Ambrosio, attuale arcivescovo di Lecce, che racconta la prima ricognizione completa con l’apertura della cassetta lignea che conservava le reliquie. Suggestive, soprattutto inedite, le immagini che propongono lo stupore di quel momento e il rigore scientifico della loro ricomposizione fino ad arrivare alla constatazione che il corpo è quasi al completo unitamente al Capo che si conservava nell’episcopio termolese. Come una conchiglia conserva la sua perla, così la cattedrale di Termoli, fino all’11 maggio del 1945, ha custodito nel suo grembo le spoglie mortali di san Timoteo discepolo e “figlio prediletto nella fede” di Paolo Apostolo. E’ una eredità prestigiosa ed onerosa nello stesso tempo.