TERMOLI (CB) _ In un paese
come l’Italia il territorio e la bellezza sono le vere armi per uscire dalla
crisi. Ne consegue che dobbiamo difenderli entrambi, il territorio e la
bellezza. Risponde a questo obiettivo il nuovo libro del Prof. Rossano Pazzagli, "Il
Buonpaese. Territorio e gusto nell’Italia in declino", appena pubblicato
dall’Editore Felici di Pisa e che è stato presentato questa sera presso la Libreria Dolce Stil Novo
di Termoli. Ottima la cornice di pubblico presente, fortemente interessato all'argomento messo in campo dal Professore universitario! A presentare l’autore il suo ultimo lavoro, il Prof.
Antonio Minguzzi, docente di economia e direttore del Centro studi sui sistemi
turistici dell’Università del Molise, il Dott. Antonio Ruggieri, direttore
della rivista “Il Bene comune”, e l’Avv. Giuseppina Occhionero, Assessore alla Cultura e al Turismo di Campomarino, l’unico comune molisano socio dell’Associazione Nazionale Città del Vino. Analizzando l’esperienza delle Città del vino, il libro attraversa la
storia italiana degli ultimi 25 anni focalizzando l’attenzione sull’importanza
del territorio rurale, sul ruolo dei Comuni, sul rapporto tra agricoltura e
turismo, sulla funzione della cultura e la debolezza della politica. Questa
rete tra comuni, cresciuta nel tempo fino a superare i 500 municipi associati,
rappresenta un ideale itinerario turistico e culturale nell’Italia rurale,
finendo per costituire anche una straordinaria esperienza istituzionale e
politica che partendo dall’enogastronomia ci parla delle campagne e
dell’agricoltura italiana, delle differenze e dell’unicità del Bel Paese, visto
qui come Buon Paese malgrado la fase di declino che sta vivendo. “Ripercorrendo
questi ultimi 25 anni – ha evidenziato Pazzagli - nell’orizzonte della crisi, la
salvaguardia del territorio rurale e dell’autonomia comunale, così come la
tutela e la valorizzazione delle risorse locali, emergono quali vie
privilegiate per una possibile rinascita italiana".
Rossano
Pazzagli, insegna storia moderna presso l’Università degli Studi del Molise, fa
parte del consiglio direttivo della Società dei Territorialisti e ha pubblicato
numerosi lavori di storia economica, storia dell’ambiente e storia del
turismo. Il volume, che riprende anche alcune esperienze locali toscane, si
apre con una prefazione di Sergio Rizzo, giornalista del Corriere della Sera,
che parla di un percorso italiano basato sulla bellezza e il paesaggio “che
negli ultimi decenni si è smarrito nelle campagne aggredite dai capannoni, nei
borghi medievali assediati da oscenità edilizie, nelle periferie che hanno
invaso le pianure, nei fiumi cementificati. Con Il Buonpaese – scrive Rizzo -
Rossano Pazzagli cerca ora di riannodare i fili di quel percorso
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