TERMOLI (CB) _ Un’esposizione carica di materia sognante: i ragazzi della 4 B del "Liceo Artistico Jacovitti" di Termoli, grazie al lavoro ideato dalla Prof.ssa Mariangela Regoglioso, hanno dimostrato cos’è quel famigerato "Impulso rappresentativo" di cui parla Klages in “Realtà delle immagini”.
"Sono tutte rielaborazioni personali dei più famosi lavori di Magritte e Dalì; ci troviamo, quindi dinanzi ad interpretazioni d’interpretazioni della realtà, distanti due volte dallo stato di veglia. Se, infatti, Dalì e Magritte, con il loro Surrealismo hanno compiuto l’importante passo a ritroso nello stato onirico della coscienza, possiamo altresì confermare la doppia azione di questi ragazzi oggi, nel compiere due passi: uno per navigare fra i sogni di questi due artisti, l’altro per navigare a loro modo, secondo la loro personale esigenza di decidere come “ navigare”. La realtà, la surrealtà, il senso e il non senso non appartengono né al mondo né alla coscienza, né alla ragione né all’irrazionalità. La coincidenza di questi poli opposti affonda le proprie radici solo e unicamente nella visione; come dice Magritte “non è necessario sognare, basta guardare.” Nelle opere di questi ragazzi vige la regola della composizione paradossale, tipica della funzione sintetica visiva (si tenga presente che gli occhi sono l’unico organo non analitico del nostro corpo, ossia l’unico in cui stimoli diversi vengono colti sinteticamente come un’unica percezione), così come per la visione, onde di luce differenti sono sintetizzate sotto la percezione di un solo colore, così per l’anima oggetti diversi sono sintetizzati in un unico significato emotivo.
Lo sguardo è in grado di tenere uniti elementi inconciliabili: in esso il tempo, la memoria, le funzioni delle cose, non possiedono di fatto una certezza logica né una certezza di relazioni. Supponendo che taccia per un attimo, la nostra spinta egoica alla categorizzazione razionale di ciò che osserviamo, (e questo accade per l’appunto nel sonno e in ogni forma d’ebbrezza) lo sguardo comporrebbe un mondo in cui ogni oggetto potrebbe liberamente assolvere qualsiasi funzione, perdere il suo segno abituale e assumerne altri, per il puro sguardo insomma è indifferente se sopra un corpo ci sia una testa o un orologio, ancora di più se testa ed orologio hanno per gli occhi e per l’anima la stessa connotazione emotiva. Calcolo, fretta, meccanicismo, precisione ecc…nave e grembo materno, luna e femminilità, mente e robotismo, sono due cose diverse di cui l’una può sostituire l’altra; nell’immagine e nel segno c’è la cosa, per l’artista l’immagine occupa il posto dell’oggetto e quindi come sostiene Klages, ciò che afferra l’anima non è nient’altro che immagine".
Il titolo mostra che sarà aperta la pubblico dal 9 al 21 Marzo 2013 è "EPPURE M’ACCADE TALVOLTA DI SOGNARE …" L'evento è curato da Mariangela Regoglioso e Alessandra Signorile in collaborazione con il Liceo Artistico B. Jacovitti di
Termoli.
Parteciperanno:
Valentina ALFIERI
Aurora BENATI
Giampiero BENEDETTO
Angela DI GIORGIO
Concetta DI MATTEO
Cristina Maialina FILIMON
Illary FLORIO
Paola GIORGETTA
Giada IAMMARINO
Rossella LAGHEZZA
Ilaria MASTROGIUSEPPE
Sabrina MAZZEO
Sara PARLAPIANO
Emily PIZZI
Livia RAGNI
Giulia SALOME
Maria Teresa SALVATORE
Paolo SBROCCO
Beatrice SERAFINI
Martina TEONESTO
Francesca TOMASSONE
Giusy TOZZI
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