giovedì 7 febbraio 2013

"Il Potere dell'Impressione". La personale di Michel Casertano presso l'Officina Solare Gallery di Termoli


Termoli (CB) _ L'Officina Solare Gallery di Termoli, come di consueto, ci presenta la personale dell'artista Michel Casertano.L'inaugurazione dell'evento si svolgerà sabato 9 Febbraio 2013 alle ore 18.30 presso la sede dell'Associazione Culturale sita a Termoli in Via Marconi n. 2. Sarà possibile visitare ma mostra, curata da Alessandra Signorile, dal 9 al 21 Febbraio 2013.

"Michel Casertano, uno dei più influenti artisti del panorama molisano, torna a proporci un interessante viaggio tra paesaggi sconfinati. Non è prevista la noiosa sistemazione di lusso fra le comode certezze di regole intellettuali, quelle leggi presuntuose che costringono ogni percezione a perdere la sua autonomia affinché possa essere riordinata e sistemata sotto il velo di una presunta “interpretazione formale”… ma avremo sicuramente il privilegio estetico di accamparci fra le discontinue ed estemporanee dinamiche della pura visione dell’occhio.

Michel Casertano vince a Parigi il premio Van Gogh nel '68 al sessantottesimo salone di esposizione all’ “Atelier Renè Prat “. E’ a buon vedere, un impressionista, ci trascina quindi a vecchi tempi dove però con il termine vecchio non oso implicare il retrocedere rispetto al contemporaneo, poiché molto passato mi appare all’avanguardia più di tanti presenti…

Si tratta di un viaggio dal cui ritorno, se qualcuno vi chiedesse cosa abbiate visto, rispondereste di non sapere cosa, forse nulla ma assolutamente sapreste dire “come”l’ avete visto. Il com’è la chiave di lettura per una pura e incontaminata visione retinica, l’occhio non sa cosa vede e non vuole saperlo, ma il suo come, ossia il suo “modo di farlo, determinerà il “cosa” attribuitogli dal cervello: Se i miei occhi vedono in modo luminoso, la mia mente ad esempio ne estrapolerà certi concetti del tipo giorno, vita, sole ecc… al contrario una modalità scura sarà la chiave per un’altra interpretazione, notte, morte, tristezza ecc…Da questo punto di vista comprendere l’Impressionismo rappresenta un tentativo di comprendere la base della percezione (estetica in questo caso), ciò che è a monte di ogni categorizzazione dell’intelletto.

Il viaggio fra le opere di Casertano è un’avventura in cui si ha perdita dell’ego, quel tracotante ordinatore razionale di cui si parlava prima, l’ego è bandito dal paesaggio naturale in nome del potere dell’impressione. L’artista non tenta nemmeno di afferrare il tempo nei suoi dipinti ma ne lascia intravedere il movimento, sembra quasi che in queste immagini si possa scorgere il soffiare del vento, tutto si muove, tutto è in divenire; come potrebbe la nostra mente resistere senza intervenire? Forse non può, quindi che ci si affretti nella visione prima che sia troppo tardi" (Alessandra Signorile).

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