lunedì 11 febbraio 2013

“Il Salotto di Carnevale” da un’idea di Rosalia Ruggiero. L'Associazione Culturale "Andrea Pazienza" presenta il carnevale tra leggenda e curiosità.

TERMOLI (CB) _ Grande successo di critica e di pubblico, sabato 9 febbraio 2013, alla Galleria Civica di Arte Contemporanea di Termoli per l’incontro di arte, poesia e letteratura denominato “Il salotto di Carnevale”, nato da un’idea di Rosalia Ruggiero e presentato dall’Associazione di Arte e Cultura “Andrea Pazienza” nella persona del Presidente Vito Pagano. Nella sala del primo piano della Galleria, nello scenario di un’eccezionale mostra di artisti contemporanei curata sempre dall’Associazione “Andrea Pazienza”, l’artista Rosa Didonna ha interpretato la perfomance La Sibilla e il mantello di Atlantide con la partecipazione straordinaria di Rosalia Ruggiero e Lucia Checchia. Il mito della Sibilla Cumana e quello dell’Atlantide platonica sono stati trasfusi in testi curati da Rosa Didonna e Rosalia Ruggiero divenuti un'unica storia mitica che ha visto l’arte divenire protagonista del mito e viceversa. 


Questa la trama: “La Sibilla amata dal dio Apollo, aveva ricevuto in dono dal dio la vita eterna, ma aveva dimenticato di chiedere in dono anche la giovinezza eterna; così di lei era rimasta solo la Voce. Un giorno la Sibilla, andata in fondo all’Oceano per cercare Clito, la regina di Atlantide, che sola l’avrebbe potuta liberare dalla sua maledizione, donandole il sacro olio di Atlantide, che rigenera la giovinezza in eterno, rimane impigliata in una rete. Non avendo le forze per liberarsi, comincia a cantare con la sua Voce chiamando in aiuto Clito, implorandola di liberarla dalla rete e dal suo triste destino.  Il canto della Sibilla riportato dall’acqua dell’Oceano giunge a Clito, anche lei vittima di un destino crudele del Fato, che la condanna a vivere alla continua ricerca della sua patria, Atlantide, fatta sprofondare per punizione da Zeus in fondo all’Oceano. Clito invia subito il suo Messaggero alla Sibilla, affinchè la liberi dalla rete e la conduca al suo cospetto. Il Messaggero corre subito dalla Sibilla, ma non riuscendo a liberarla dalla rete, che è magica, porta la Sibilla avvolta nella rete da Clito. La regina di Atlantide, impietosita dal destino crudele della Sibilla la libera prima dalla rete  e poi invita il Messaggero a ungere il corpo della sacerdotessa con l’olio sacro di Atlantide, che le donerà la giovinezza eterna. Così la Sibilla ritrova la sua bellezza e rimarrà giovane in eterno. In cambio la regina Clito le chiede di rivelarle il suo destino. La Sibilla grata dona alla regina Clito l’antico “Mantello di Atlantide”, da lei intessuto con l’arte donatole dal dio Apollo, che indossato la porterà nella nuova terra, ove le profetizza che troverà la nuova Atlantide – Buca- Termoli, dove con uno storico del luogo e il suo Messaggero interpreterà il mito e realizzerà la storia”. 
Riferimento chiave della storia è “Il mantello di Atlantide”, opera d’arte creata da Rosa Didonna (La Sibilla), che nell’ordito con cui è tessuto racchiude in sé la magia antica e viene donato dalla Sibilla attraverso il Messaggero (Lucia Checchia) a Clito, moglie di Poseidon e regina di Atlantide (Rosalia Ruggiero). Per la sezione Poesia, Rosalia Ruggiero e Lucia Checchia hanno presentato “Carnevale tra arte e poesia”; per la sezione Letteratura il Preside prof. Antonio Mucciaccio ha illustrato il tema “Il Carnevale di Venezia al tempo di Giacomo Casanova”.  La parte conclusiva dell’incontro è stata curata dalla Banca del TempoGenerazioni … in Tempo” di Termoli nella persona della Presidente Teresa De Rosa, che ha intrattenuto i presenti sul tema “Termoli nella tradizione del Carnevale” , mentre la socia Maria Recchi ha preparato con le sue mani gustosi dolci di Carnevale, che sono stati offerti a tutti gli ospiti. Presenti alla serata il Presidente del Rotary club di Termoli Emilio Travaglini e gentile consorte prof.ssa Maria Irene Di Fonzo, che si sono complimentati con l’artista Rosa Didonna e tutti i relatori della serata. Un plauso particolare è andato a Lucia Checchia, che bellissima nel trucco d’arte, ha interpretato con eleganza e stile la parte del Messaggero. Un ringraziamento al Preside prof. Antonio Mucciaccio per la bellissima esposizione su Casanova e il Carnevale di Venezia. Da un’idea di Rosalia Ruggiero, chiesta da Vito Pagano, si è realizzato così “Il Salotto di Carnevale” alla presenza di tanti artisti, spettatori - protagonisti dell’Arte e della Cultura.

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